ARA! ARA! – GINEVRA PANZETTI / ENRICO TICCONI

ARA! ARA!

GINEVRA PANZETTI / ENRICO TICCONI (IT/DE/FR)

21 Maggio 2021 20:00 - Indoor

Casa del Teatro Corso Galileo Ferraris, 266 Torino

ARA! ARA! Come scivolate giù dai drappi di bandiere in moto costante, simbologie araldiche prendono peso e forma. Esseri chimerici e figure oniriche appaiono come sfogliando un armoriale o bestiario medievale. Sembrano raccontarci storie di conflitti che hanno avuto luogo nel perimetro ben definito di un emblematico campo di battaglia. In tempi antichi, i segni grafici e gli accostamenti di colore sulle armature nascevano per l’esigenza bellica di identificare le diverse fazioni durante gli scontri. Ebbero origine così gli stemmi, un sistema di segni, figure e colori, organizzati all’interno di una sagoma, spesso a forma di scudo. Servivano a comunicare, seguendo un preciso alfabeto segnico, l’identità di un individuo, di una famiglia o di un’intera comunità. Emblemi che sotto forma di colori vivaci e animali fantastici sottendono tensioni politiche, espressioni di appartenenza, affermazione e potere. ARA! ARA! è la definizione di un simbolo: un potere in ascesa che sceglie un volatile per rappresentare se stesso. Non un maestoso quanto temibile rapace come l’aquila, animale spesso utilizzato come simbolo araldico di potenza. Al contrario un volatile a cui riconosciamo un carattere allegro e brioso diventando, secondo uno sguardo popolare occidentale, un’icona esotica: il pappagallo ARA. Nel circo è stato introdotto per le sue capacità acrobatiche che, insieme ai colori vivaci del piumaggio e alla capacità di ripetere suoni e parole per imitazione, ne hanno fatto un perfetto animale da intrattenimento in cattività. ARA! ARA! rappresenta un potere seducente per il suo aspetto innocuo e festoso che come il volatile, imita e ripete, riportando modelli del passato, ignorando contenuti ed effetti.

Seconda parte di un dittico iniziato con AeReA, ARA! ARA! continua a indagare il potere simbolico della bandiera, attingendo alla tradizione folcloristica dello sbandieramento.  Presente in entrambi i titoli, la parola ARA lascia emergere un secondo significato che allude all’antico luogo deputato al sacrificio, qui inteso come meccanismo generatore di morte, inflitta in dono a chi veniva riconosciuto il potere più alto.

GINEVRA PANZETTI ed ENRICO TICCONI vivono tra Berlino e Torino e lavorano insieme come duo artistico dal 2008. La loro ricerca si sviluppa nell’ambito della danza, la performance e l’arte visiva. Approfondendo tematiche legate alla storica unione tra comunicazione, violenza e potere, attingono ad immaginari antichi costruendo figure o immagini ibride tra storia e contemporaneità. Entrambi si diplomano presso l’Accademia di Belle Arti di Roma e frequentano la Stoa, scuola di movimento ritmico e filosofia diretta da Claudia Castellucci. Nel 2010 si trasferiscono in Germania e approfondiscono percorsi individuali ma reciprocamente complementari: Enrico studia a Berlino Danza e Coreografia presso la Inter-University Center for Dance (HZT), Ginevra arte Intermediale presso l’Accademia di Belle Arti di Lipsia, Hochschule für Grafik und Buchkunst (HGB). Nel 2019 vincono con la performance site-specific JARDIN / ARSENALE il premio Arte Laguna 13 nella sezione performance e video arte, la prima edizione del Premio Hermès Danza Triennale Milano con il quale realizzano il loro ultimo lavoro AeReA, il Premio Danza&Danza come coreografi emergenti e vengono nominati “Talento dell’anno” dalla rivista tedesca Tanz – Zeitschrift für Ballet Tanz und Performance. Con il lavoro HARLEKING sono stati selezionati dalla piattaforma europea AEROWAVES Twenty 19, dalla New Italian Dance (NID) Platform e dalla piattaforma della danza tedesca Tanzplatform Deutschland 2020.

Coreografia, performance, visual concept Ginevra Panzetti e Enrico Ticconi
Sound design e composizione Demetrio Castellucci
Rullante, percussioni, e registrazione Michele Scotti
Light design  Annegret Schalke
Set design  Laila Rosato
Disegno bandiera Ginevra Panzetti
Realizzazione costumi Julia Didier
Insegnanti di sbandieramento Carlo Lobina e Flag-wavers di Arezzo
Direzione tecnica Paolo Tizianel
Touring e distribuzione Aurélie Martin
Production management italiana VAN (Federica Giuliano, Eleonora Cavallo)
Production management tedesca Monica Ferrari
Produzione Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi; Associazione Culturale VAN
Finanziato da Hauptstadtkulturfonds (German Cultural Capital Fund)
Con il supporto di La Fondation d’entreprise Hermès all’interno del New Settings Program
Co-prodotto da PACT Zollverein; La Briqueterie CDCN du Val-de-Marne; KLAP Maison pour la Danse; Théâtre de Vanves; Triennale Milano Teatro.
Supportato attraverso  Étape Danse, sostenuto da Institut français d’Allemagne – Bureau du Théâtre et de la Danse, in partnership con Maison CDCN Uzès Gard Occitanie, théâtre de Nîmes-scène conventionnée d’intérêt national – Art et Création – danse contemporaine, Fabrik Potsdam, con l’aiuto di DGCA – ministère de la Culture et de la Communication, il comune di Potsdam, MOSAICO DANZA / INTERPLAY FESTIVAL
in collaborazione con la Lavanderia a Vapore di Collegno; Radialstiftung
Residenza artistica NAOcrea – Ariella Vidach AiEP; Teatro Félix Guattari – Masque Teatro; CSC Bassano del Grappa; PACT Zollverein; Armunia; Schaubühne Lindenfels; Sosta Palmizi.
Con il ringraziamento a: Teatro Comandini – Societas; Anghiari Dance Hub

Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi sono supportati da DIEHL+RITTER/TANZPAKT RECONNECT, fondato dal Federal Government Commissioner for Culture and the Media parte dell’iniziativa NEUSTART KULTUR

Selezionato per il progetto Étape Danse 2020

PRIMA NAZIONALE

durata 50’