DERIVA TRAVERSA raccoglie il lascito di un mestiere antico, quello del pastore, per esplorare il tema della solitudine propria della vita di chi intraprende questo lavoro. L’eco delle voci per richiamare il bestiame imitano il suono del vento e trasmettono oralmente la tradizione generazione dopo generazione. La compagnia Dewey Dell torna dopo anni a Interplay con una creazione di Teodora Castellucci dove il movimento rallentato lascia spazio alla storia dei pastori trasformati in poeti dal canto. La loro immersione totale nel paesaggio è resa grazie a un movimento da contemplare, un tentativo di decifrazione dell’invisibile.
Deriva Traversa è stato prodotto grazie al sostegno del Festival Danza Urbana e il Festival Città delle Cento Scale.
DERIVA TRAVERSA
DEWEY DELL (IT/DE)
19 Novembre 2020 21:00
Digital Room di MosaicoDanza Introduzione a cura di Simone PaciniDewey Dell è una compagnia italiana di danza e teatro di ricerca con base a Cesena, Berlino e Vilnius. Nei loro lavori la coreografia ha uno stile tagliente e un glossario primitivo, continuamente ispirata e alimentata dalle immagini della storia dell’arte e del regno animale. La compagnia è composta da quattro persone che lavorano come un collettivo, anche se ogni componente porta avanti una ricerca individuale in un suo ambito di specializzazione: Teodora Castellucci è la coreografa, Demetrio Castellucci compone le musiche, Eugenio Resta disegna la scena e le luci, Agata Castellucci assiste e cura la regia collettiva e l’intera produzione.
Dewey Dell da più di dieci anni porta avanti un complesso percorso di ricerca che conta più di dieci creazioni. Il loro primo lavoro à elle vide (2007) catturò sin da subito l’attenzione del pubblico per l’originalità della ricerca espressiva. Le ultime creazioni confermano l’inclinazione della compagnia a trovare nuove forme di sperimentazione riguardanti la danza in relazione a forme d’arte diverse, aprendosi anche a collaborazioni esterne. Marzo (2013) fu creato con l’assistenza del regista teatrale giapponese Kuro Tanino e all’artista visivo e fumettista Yuichi Yokoyama che disegnò i costumi, Sleep Technique – A response to Chauvet Pont d’Arc Cave (2017) ebbe il contributo musicale del bassista Massimo Pupillo (Zu) e del cantante Attila Csihar (Mayhem).
Dal 2011 Dewey Dell è anche un progetto musicale che si manifesta attraverso la creazione di concerti live dove la musica viene suonata attraverso una coreografia. I loro concerti live sono stati programmati in importanti festival musicali come Arma Save festival a Mosca, Funkhaus Berlin per Arma X, Cabaret Voltaire a Zurigo, Khidi di Tbilisi.
Per lo spettacolo Sleep Technique – A response to Chauvet Pont d’Arc Cave (2017) la compagnia è stata nominata per il Der Faust Theaterpreis in Germania sotto la categoria ‘coreografia’.
SIMONE PACINI si occupa, come consulente free lance, di comunicazione, formazione e organizzazione in ambito culturale. Nel 2008 concepisce il brand fattiditeatro che si sviluppa trasversalmente imponendosi come forma di comunicazione 2.0. I suoi laboratori e le sue partnership che mettono in relazione performing art e nuovi media sono stati realizzati in 18 regioni. Dal 2015 crea progetti e tiene lezioni e workshop di “social media storytelling” per la cultura, in collaborazione con università e imprese culturali. È docente a contratto per IED e Università La Sapienza di Roma. Nel 2018 è uscito il suo primo libro Il teatro sulla Francigena.
di e con Teodora Castellucci
musiche Demetrio Castellucci
assistenza alla coreografia Agata Castellucci
drammaturgia Vito Matera
costume Guoda Jaruseviciute
produzione Societas
con il sostegno di progetto MUSE / compagnia B
in collaborazione con Festival di Danza Urbana e Festival Città delle Cento Scale
PRIMA REGIONALE
durata 20'