Signore e signori! Guardino questa creatura, per come Dio l’ha fatta, non è nulla, proprio nulla. E adesso guardino l’arte, cammina impettita, ha giacca e pantaloni, porta la sciabola! Guardino i progressi della civiltà: tutto progredisce. La scimmia fa già il soldato; certo non è gran che, è il gradino più basso della specie umana! Georg Büchner-Woyzeck
LES MISERABLES. Un affresco spietato e immorale sull’oggi, un dramma medio-borghese contemporaneo, a tratti familiare. Una carrellata di stereotipi, già visti, già detti, agiti. Il teatrino delle miserie umane: corpo e voce a servizio di un penoso corale che fa eco a Le rane di Aristofane, forse a un’operetta di Offenbach o ancora alla celebre opera Brechtiana. Staticità e immobilismo in risposta al crollo (fisico, politico, sociale, ambientale…) imminente, evidente. Cosa ci sta accadendo intorno?
Un approfondimento sull’attualità e sulla ricerca di connessioni tra le forme di protesta presenti – raramente fondate sull’idea di evoluzione e rivoluzione umana – e la storica visione illuminista (illuminata), che mette Cultura e Arte al centro del cambiamento. Un lavoro che porta nuovamente la compagnia a indagare tematiche sociali contemporanee, attraverso un linguaggio “anfibio” di forte impatto e un complesso livello drammaturgico a sostegno dell’opera.