4CANTI nasce da una suggestione emersa nel guardare il quadrilatero vuoto di una piazza e le sue figure allegoriche che, stagliandosi tra la verticalità architettonica e le fughe orizzontali hanno ispirato l’autore. Il progetto prende forma prima come cortometraggio per evolversi poi in una video istallazione e diventare infine una live performance. 4Canti è un’ode alla bellezza e al silenzio, una partitura che può essere modulata in base al contesto di riferimento.
La versione live si basa sulla purezza dell’improvvisazione, e offre in un corpo solo le istantanee di quattro divinità a cui è dato un diverso timbro espressivo: Bacco, Cerere, Eolo, Venere. Il danzatore incarna ciascuna identità in un susseguirsi di dissolvenze tra luce, suono e corpo.
Bacco: segue una partitura coreografica frammentata che si espande formando linee di confine disarticolate e policentriche; che rimandano ad antichi retaggi popolari.
Cerere: con la sua potenza terrena, carnale e generativa, usa la terra come elemento di fusione e protezione. Madre selvatica che non si lascia persuadere dalla natura umana.
Eolo: crea imprevedibili traiettorie che nel fluire costruiscono dinamiche che proiettano il movimento oltre i perimetri.
Venere: con la sua polifonia gestuale dichiara con lucidità, il valore del coraggio ed esalta la capacità femminile di autodeterminarsi.