FEMINA. Secondo episodio del progetto triennale “Io è un altro”, anche in questa performance l’identità è al centro dell’indagine. Scegliendo un titolo inequivocabile, gli autori mettono subito in evidenza l’intenzione di volgere verso l’universo femminile il nostro sguardo, cercando di tradurre in forme i mille nomi del femminile contemporaneo. Io è un’altra. Come afferma il critico Giuseppe Distefano in Danza&Danza (numero 312, 2023), stupisce ancora Antonella Bertoni nel suo virare dal gesto lirico al più assoluto rigore formale sviluppando un loop visivo e sonoro che genera, nutre e accompagna al movimento meccanico, pulsante e magnetico delle quattro straordinarie danzatrici, su un sottofondo di musica elettronica techno minimal. Prosegue Distefano: “Nella coinvolgente ‘aridità’ di quel rito techno, partendo dal gesto ironico degli applausi – battimani in più direzioni – quei corpi prendono vita generando un dinamico carosello di marionette autoflagellanti che si espandono nello spazio. Sono movimenti e vibrazioni dove possiamo captare la muliebre vita sottostante fatta di gioia, sofferenza, gioco, alienazione, resistenza, bellezza.” Non è una danza comoda, quella di Michele e Antonella, che cerchi il consenso incondizionato e il plauso del pubblico; è una danza che pone domande senza dare risposte, che smuove e fa vacillare senza offrire un sostegno, scalfendo in modo indelebile certezze e preconcetti per trasportare in un viaggio che avrà inevitabilmente esito incerto.
FEMINA
COMPAGNIA ABBONDANZA/BERTONI (IT)
28 Maggio 2024 21:00 Focus Identità corporea e Pluralità
Casa del Teatro Corso Galileo Ferraris, 266 TorinoCOMPAGNIA ABBONDANZA/ BERTONI. Michele Abbondanza, co-fondatore del gruppo Sosta Palmizi e docente alla Scuola di Teatro del Piccolo di Milano, e Antonella Bertoni fondano nei primi anni 90 la Compagnia Abbondanza/Bertoni, riconosciuta come una delle realtà artistiche più prolifiche del panorama italiano, per l’attività formativa e pedagogica e per la diffusione del teatro danza contemporaneo. La loro ricerca coreografica arriva da diverse esperienze di formazione che vanno da quella con Alwin Nikolais agli studi con Dominique Dupuy, passando per il lavoro con Carolyn Carlson e per la pratica dello zen. Vincono il premio Danza&Danza “migliori interpreti”, il premio Cascina per la coreografia, e il premio ETI-Stregagatto con lo spettacolo Romanzo d’infanzia, che ha superato le 600 repliche nelle quattro versioni (italiana, inglese, francese, portoghese), il Premio Danza&Danza 2017 per La morte e la fanciulla come migliore produzione italiana dell’anno, Il premio alla carriera Aquila per la Cultura 2019. Nel 2021 vincono il Premio UBU con Doppelgänger come miglior spettacolo di Danza 2020/2021. Nel 2008 nasce Scuola d’Azione, uno spazio teorico e fisico per la trasmissione del loro insegnamento, presso il Teatro alla Cartiera di Rovereto a Trento, dove la compagnia è in residenza dal 2005 e dove praticano e insegnano lo zen di cui rimane profonda traccia nelle loro creazioni.
Di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
Coreografia Antonella Bertoni
Con Sara Cavalieri, Eleonora Chiocchini, Valentina Dal Mas, Ludovica Messina Poerio
Disegno Luci Andrea Gentili
Direzione Tecnica Claudio Modugno
Musiche Dysnomia – Dawn Of Midi
Audio Editing Orlando Cainelli
Organizzazione, Strategia e Sviluppo Dalia Macii
Amministrazione e Coordinamento Francesca Leonelli
Comunicazione e Ufficio Stampa Francesca Venezia
Produzione Compagnia Abbondanza/Bertoni
con il sostegno di MiC – Ministero della Cultura, Provincia Autonoma di Trento, Comune di Rovereto, Fondazione Cassa di Risparmio Trento e Rovereto
si ringraziano Danio Manfredini, Marco Dalpane, Lucio Diana, Nadezhda Simenova
Artisti vincitori del premio Danza&Danza Migliori Interpreti, premio Danza&Danza per Miglior Produzione Italiana dell’Anno 2017, Premio alla Carriera nel 2019, Premio UBU 2021 Miglior Spettacolo di Danza
durata 50'