Quattro danzatori confrontano le loro scelte in uno spazio coreografico vuoto, da riempire e liberare grazie alla loro consapevolezza e al potenziale delle loro decisioni. Un esperimento che si fa rappresentazione. Quattro parole chiave: Isolamento, Intimità, Comunicazione, Comunità guidano quattro corpi in un campo d’azione denso e definito al punto tale da lasciare spazio solo all’io e all’incontro con l’altro. Nato in seno ad un workshop come esercizio, Decisione Consapevole si fa mappa concettuale capace di tracciare gli elementi essenziali della coreografia. Tedesco produce uno schema che mette in risalto la consapevolezza artistica e la ricerca individuale dei ballerini, permette loro l’improvvisazione ma, definisce un abito comune, dei paletti che innescano una riflessione omogenea e danno vita ad una coreografia indefinibile ma strutturata, reinterpretabile e adattabile, resiliente nei confronti del tempo e dei cambiamenti, Tutt’altro che vago e istintivo.
Il lavoro del coreografo e dei danzatori si è concentrato sulla conoscenza reciproca, il livellamento della gerarchia, la diluizione del tempo, la scoperta di un linguaggio espressivo comune e coerente con lo stile di Tedesco, bravo ad aggiungere sempre qualcosa di nuovo al palcoscenico. Il suono amalgama il tutto in una forma che sbalordisce e interessa l’occhio dello spettatore, lo attira nelle sue vie di fuga e lo mette in relazione con il resto: ciò che di sé fatica a realizzare.