I N T E R P L A Y /22
Festival Internazionale di Danza Contemporanea
21 Maggio > 10 Giugno + 14 Giugno ExtraFestival 2022 / TORINO
Direzione artistica Natalìa Casorati
a cura dell’Associazione Culturale Mosaico Danza
Ventinove compagnie e trentadue spettacoli in long e short format, un viaggio tra diverse geografie coreografiche che include quindici creazioni italiane, undici compagnie europee e tre che arrivano da fuori continente, per una moltitudine di artisti che arrivano da 11 nazioni impegnati in 11 prime nazionali e 6 giovani proposte su cui posare per la prima volta lo sguardo del festival.
Punto di riferimento nel panorama italiano della danza, Interplay seleziona anche in questa edizione gli spettacoli di punta della nuova scena europea, offrendo l’opportunità ad artisti, pubblico e operatori di incontrare la giovane creatività nazionale e internazionale con una proposta di spettacoli che si immergono nel reale, creatività nazionale e internazionale con una proposta di spettacoli che si immergono nel reale, esplorando attraverso le forme espressive più attuali i temi che vanno dalle disuguaglianze sociali, alle discriminazioni di genere, ma focalizzandosi sempre e comunque sulla forza della bellezza.
La ventiduesima edizione del festival segna, dopo l’edizione 2020 solo in digitale e la formula ibrida dello scorso anno con spettacoli in streaming live e contemporaneamente in teatro, un ritorno nei teatri a piena capienza. In questa edizione il festival vuole soprattutto tornare nel tessuto urbano della città: da sempre, infatti, Interplay esplora le interazioni fra gli artisti e il pubblico inconsapevole attraverso una significativa sezione diffusa con spettacoli site specific. La metropoli si fa palcoscenico, soprattutto nei luoghi più “scomodi” e nelle sue periferie.
Interplay 2022 inaugurerà il 21 maggio nello spazio multidisciplinare di Via Baltea e ai Bagni Pubblici di Via Agliè nel cuore di Barriera di Milano, storico quartiere torinese dell’immigrazione italiana e straniera, difficile e affascinante insieme, pulsante di vita e di esperimenti sociali, con 3 compagnie spagnole , e una perfomance multidisciplinare
Tra gli artisti e compagnie già note a livello italiano il Festival programma: Alcune coreografie di JACOPO JENNA (24 maggio, Lavanderia a Vapore): selezionato anche per la NID Platform 2022 Jacopo porta avanti nella sua ricerca c’è una sofisticata indagine linguistica al centro della sua ricerca coreografica che ha per protagonista la danzatrice Ramona Caia: attraverso la riproposizione di una moltitudine di frammenti montati in sequenza serrata, frugando tra la storia della danza e della performance, attraversando il cinema e internet, lo spettacolo si completa con la presenza dell’artista visivo Roberto Fassone.
MM CONTEMPORARY DANCE COMPANY (28 maggio, Teatro Astra) torna a Interplay con due lavori, uno firmato dal giovane coreografo ROBERTO TEDESCO con lo spettacolo per sei interpreti Round Trip, un’analisi delle diverse identità, dell’incontro con l’altro e delle sue molteplici sfaccettature. e l’altro di THOMAS NOONE che presente Brutal Love Poems dove esplora il lato “selvaggio” che nascondiamo dentro di noi e che si rivela solo nei momenti più intimi.
Torna al festival torinese anche AMBRA SENATORE (31maggio, Teatro Astra), la coreografa un po’ italiana e un po’ francese che presenta il lavoro A Posto. Uno spettacolo tra realtà e finzione, con questi giochi fantasiosi che il black humor lavora dall’interno, Ambra Senatore costruisce un puzzle coreografico che dà indizi utili e false piste con intelligenza diabolica. Come un giallo, A Posto è costruito come un film le cui scene strane e misteriose si ricombinano continuamente.
Più giovani, ma già presenti da anni sulla scena nazionale con percorsi artistici importanti sono CARLO MASSARI ( 30 maggio, Lavanderia a Vapore) che torna al Festival con la nuova creazione Right, libero adattamento da Le Sacre du printemps di Igor Stravinsky, vincitore dell’azione della Rete Anticorpi Xl CollaborAction#5 . Right di Massari vuole essere una denuncia alla violenza sulle donne, richiamando tutte le forme di imposizione forzata, di potere inteso come violenza mentale e fisica. La messa in scena è diretta e spietata. Alla conclusione della serata la critica Elisa Guzzo incontrerà il pubblico e l’artista sul tema PROVOCAZIONI > La donna in posizione attiva, direttiva, è accettata solo come motore e sostegno, come curatrice, al servizio. Ha ancora senso la battaglia femminista?
Così come MANFREDI PEREGO (31 maggio, Teatro Astra) che presenta in anteprima la nuova creazione Totemica, la testimonianza fisica ed emotiva di una situazione, in cui abita una sacralità dispersa ed infine GISELDA RANIERI (28 maggio, Teatro Astra) con la nuova creazione Re-Play, sviluppato a partire dallo studio di un archivio personale che raccoglie foto e video privati degli ultimi 2 anni, molti dei quali destinati alla condivisione sui social mediante messaggi privati. RE_PLAY diviene così un solo danzato e parlato in bilico tra personale e pubblico.
Le ospitalità nazionali di chiudono con la serata SWANS NEVER DIE (10 giugno – Lavanderia a Vapore), un progetto della Lavanderia a Vapore in collaborazione con Interplay che ha invitato 10 giovani coreografi e coreografe a rileggere in chiave contemporanea il repertorio classico de La morte del cigno, coreografato in origine da Michel Fokine per Anna Pavlova nel 1905 e considerato un pezzo fondamentale della storia della danza del XX secolo. Ospiti della tappa torinese saranno la compagnia Egribiancodanza con RAPHAEL BIANCO, Codeduomo con DANIELE NINARELLO, la compagnia Zerogrammi con STEFANO MAZZOTTA e il Balletto Teatro di Torino con SILVIA GRIBAUDI, quest’ultima perfomance Preso piuma Solo vede la collaborazione dell’artista visiva GOSIA TURZENIECKA per la realizzazione di un murales live. Le compagnie presenteranno al pubblico un immaginario legato al cigno che si apre a nuove e personali coreografie.
Le ospitalità internazionali vedono programmati artisti nel pieno delle loro carriere, selezionati con curiosità fuori dai circuiti mainstream che con la loro presenza rendono il calendario del festival un’occasione unica per individuare i percorsi più interessanti della scena extra-nazionale.
In particolare, quest’anno Interplay prevede un focus sulla Spagna con particolare attenzione alla danza urbana: alcune delle compagnie più interessanti della Rete a Cielo Abierto, che ogni anno seleziona le migliori compagnie nel panorama della urban dance. Protagonisti dell’inaugurazione del 21 maggio, negli spazi all’aperto della casa del quartiere di Via Baltea in Barriera di Milano, saranno la compagnia NO BAUTIZADOS che nella sua ricerca artistica integra e si ispira al teatro gestuale, i MARCAT DANCE diretti dal pluripremiato coreografo spagnolo Mario Bermudez Gil e della co-fondatrice americana Catherine Coury. Accanto a loro l’affermato coreografo spagnolo ASIER ZABALETA fondatore della compagnia ERTZA, che coniuga danza di strada e danza contemporanea concentrando le sue poetiche su temi di urgenza quotidiana come le disuguaglianze sociali.
Ancora contaminazione con la città e i suoi spazi con PROYECTO LARRUA il 4 giugno all’Imbarchino, uno dei locali sul fiume Po più amati dai giovani, mentre la compagnia LA SALA presenta il duetto Fight nell’affascinante contesto della Casa del Quartiere Cascina Roccafranca, centro socio culturale polivalente che pochi conoscono e che ha resistito distinguendosi dai casermoni delle periferie di Torino Sud, il 9 giugno.
Il focus sulla giovane danza spagnola prosegue anche in teatro, con spettacoli di coreografi più affermati come il duetto Cuando Somos di CARLA CERVANTES CARO e SANDRA EGIDO IBAÑEZ che indagano le tematiche di identità di genere, distinguendosi fin dall’inizio per combattere le discriminazioni e gli stereotipi. Al Teatro Astra il 26 maggio si completa l’eccezionale viaggio che Interplay propone fra le più interessanti proposte del panorama spagnolo: la compagnia GN | MC, formata dal libanese GUY NADER e dalla spagnola MARIA CAMPOS, con il magico Set of Set frutto di una ricerca artistica volta a ridefinire i confini della danza ricercando nuovi territori d’indagine e azione. Con sette danzatori e animata dalle musiche live di Miguel Marín, la scena di Set of Sets (miglior coreografia e performance al XXI Premis de la Crítica de les Arts Escèniques 2018 e premio Ciutat de Barcelona 2019) invita lo spettatore a riflette sull’idea di “tempo” e a perdersi in un paesaggio senza confini.
È francese, ma di origini tunisine la compagnia VIADANSE (27 maggio, Politecnico di Torino) a Interplay con Ex-pose(s) per 4 interpreti. Lo spettacolo, nato da un progetto di cooperazione transfrontaliera e di cooperazione internazionale fra artisti del Maghreb e dell’Africa subsahariana, affronta con sguardo trasparente temi come l’omosessualità nel mondo arabo-musulmano o la problematica e l’estetica del niqab.
Le ospitalità extra europee hanno come protagonisti GIL KERER (24 maggio, Lavanderia a Vapore), coreografo israeliano di fama internazionale, con Concerto For Mandolino And String In C Major By Vivaldi è stato premiato al 35° Contest Internazionale di Coreografia di Hannover. La compagnia B.DANCE di Chien-Chih Chang, (8 giugno, Lavanderia a Vapore), residente a Taiwan, porta a Interplay Divergence, vincitore del Primo Premio della Giuria nel contest internazionale del 26 Masdanza 2021. NANHEE YOOK (25 maggio, Lavanderia a Vapore) è una delle coreografe più interessanti della nuova scena sudcoreana. Con il duetto Talk about death, affronta il tema del confine della vita e della morte, con movimenti ridotti al minimo che disegnano i pensieri della morte come un mero processo seriale di vite.
Accanto alle compagnie più affermate, Interplay si conferma nell’aprire spazi di calendario per i più interessanti fra i giovani artisti del panorama italiano: tornano al festival SARA SGUOTTI e NICOLA SIMONE CISTERNINO con 1- 0 (21 maggio, da Via Baltea a Via Agliè), con la collaborazione della band musicale PIETRA TONALE che suonerà durante il percorso della performance itinerante. Per la prima volta a Interplay LORENZO MORANDINI (25 maggio, Lavanderia a Vapore) nel suo Solo esplora nuovi dinamici vocabolari coreografici. ADRIANO BOLOGNINO (25 maggio, Lavanderia a Vapore), selezionato come finalista per DNA Appunti Coreografici 2021, per la NID Platform 2021/22, Aerowaves 21 e vincitore del premio sostegno alla scrittura coreografica Cortoindanza 2021. È uno dei coreografi di Anghiari Dance Hub 2019 dove crea Gli Amanti, ispirandosi al calco de Gli Amanti ritrovato a Pompei ci racconta di un’amore interrotto, ma custodito in eterno. COLLETTIVO MINE (8 giugno, Lavanderia a Vapore) collettivo nato dall’incontro artistico fra Francesco Saverio Cavaliere, Siro Guglielmi, Fabio Novembrini, Roberta Racis e Silvia Sisto, con Esercizi per un manifesto poetico selezionati alla NID New Italian Dance Platform 2022 e Aerowaves twenty22 Artist. EMANUELE ROSA e MARIA FOCARACCIO (9 giungo, Casa del Quartiere Rocca Franca) con HOW TO _ just another Boléro è un duo creato sulle celeberrime note del “Bolero”. Per incoraggiare il dialogo tra realtà del territorio e compagnie del festival, ospiti con una breve perfomance una compagnia di danza integrata no profit di Torino : RE-ACTION Integrated dance Company, dove danzatori e danzatrici con e senza disabilità fisico-motoria si esibiscono insieme, utilizzando il grande valore espressivo e comunicativo della danza per superare gli stereotipi, abbattere le barriere mentali, e promuovere l’integrazione degli artisti con disabilità nel contesto artistico e culturale della società.
Per i progetti Extra festival di Interplay il 14 maggio al Polo del 900 DUST OF DREAMS dell’artista visiva EVA FRAPICCINI con le coreografie di Daniele Ninarello, risultata vincitore del sostegno della Compagnia di san Paolo nell’ambito del bando ARTWAVES.
Natalia Casorati