INTERPLAY il festival dedicato alle nuove generazioni della danza più contemporanea, dal 21 al 30 maggio porterà a Torino il meglio della nuova danza nazionale e internazionale, ospitando compagnie da 10 nazioni diverse, oltre che da molte regioni italiane, incrociando progettualità in rete di respiro internazionale, quale testimonianza di scelte estetiche, poetiche e percorsi coreografici differenti. La novità di questa diciannovesima edizione è il tentativo di inserire accanto alla programmazione nei teatri, una sezione DIFFUSA, che raggiungerà Gallerie d’Arte, Musei, Università e Centri Commerciali, spostandosi tra “palcoscenici tradizionali” e “palchi metropolitani”. Più di 100 artisti da tutto il mondo, 23 compagnie per DEBUTTI, CREAZIONI SITE SPECIFIC e ospitalità di NUOVE GENERAZIONI, accanto a FORMAZIONI più CONOSCIUTE.
Il festival inaugura al Teatro Astra il 21 maggio, con due compagnie di massimo rilievo. I giovani ENRICO&GINEVRA, italo-berlinesi che con la nuova creazione Harleking, già segnalata dalla critica come “un lavoro sorprendente” (D&D-dic/2018), sono la compagnia italiana selezionata dall’importante network internazionale Aerowaves 2019. E la compagnia portoghese di MARCO DE SIVA FERREIRA un’esplosione di vitalità per 7 interpreti in BROTHER, selezionato da Aerowaves Twenty18, attira l’attenzione dei maggiori circuiti internazionali. In scena i musicisti Rui Lima e Sérgio Martins, per una coreografia caratterizzata dalla mimica, dal ritmo, dalle sonorità cadenzate dalle gestualità.
Il 22 maggio 4 perfomance assolutamente diverse tra loro, in due contesti antitetici. La piazza del Centro Commerciale Parco Dora, un connubio tra architettura postmoderna e commercio, dove inauguriamo il format OPEN SHARING- danza in minipillole con i danzatori della NOD e del Lab di Ninarello, affiancati dalla graffiante perfomance A PESO MORTO di CARLO MASSARI dei C&C. Una sorta di fotogramma di una periferia senza tempo e identità. Il protagonista si sente una comparsa passiva, di una città che non riconosce, di una periferia voluta, desiderata, ma sottratta a morsi nell’inutile e alquanto misteriosa nuova definizione di “Città Metropolitana”, che significa tutto e il suo contrario e che sprofonda nell’oblio.
Lo spettacolo viene replicato alla Galleria NOIRE, dove ci sposteremo successivamente, con ULTRAS sleeping dance per versione “SOLO”, di CRISTINA KRISTAL RIZZO. Una performance generata da un sistema di danze mobili come habitat irripetibili e unici. La Rizzo è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni 90, ha attraversando la scena coreografica contemporanea internazionale ricevendo numerosi riconoscimenti.
Il 23 maggio alla Lavanderia a Vapore di Collegno (To) la serata è suddivisa in due parti. La prima parte con due giovani emergenti con lavori in short format, e la seconda con due ospitalità di rilievo internazionale. FABIO LIBERTI in un toccante duo che indaga la tematica delle dipendenze relazionali: partendo da un bacio, punto di contatto che è al contempo limite e scintilla, slancio e frizione di un volere grezzo e animale, il rapporto si trasforma tanto in concessione quanto in imposizione. Liberti vince numerosi premi, tra cui Rotterdam International Duet Choreography Competition 2018, Premio della Critica-Hannover International Choreography Competition 2014. A seguire GRETA FRANCOLINI , giovane coreografa toscana, con Ritornello progetto finalista per DNAppunti Coreografici 2017 e selezionato per Anticorpi XL Vetrina 2018.
A seguire FORECASTING di Giuseppe Chico & Barbara Matijević, un lavoro che indaga l’oscuro mondo del web, vincitore del Premio Speciale della Giuria al 56esimo Festival Internazionale MESS di Sarajevo (2016), vede in scena Barbara Matijević che manipola un computer portatile sul cui schermo scorrono dei video originali filmati e postati da utenti anonimi, modellando il suo corpo come estensione senza soluzione di continuità con il mondo bidimensionale del video.
Nella seconda parte della serata la compagnie coreana GOBLIN PARTY, ospitata nell’ambito del progetto internazionale in rete CROSSING THE SEA, vincitore del bando Boarding Pass Plus Mibac. Lo spettacolo A SILVER KNIFE per quattro interpreti, plasmare fluidamente impeccabili movimenti coreografici, rivelando le loro spiccate ed eloquenti individualità, mostrando uno sfaccettato universo femminile in continuo conflitto per definire e liberare la propria identità. Il lavoro trae ispirazione dal tradizionale coltello coreano ‘Eunjangdo’, indossato come simbolo d’infedeltà femminile ma utilizzato anche contro i nemici o come ultimo mezzo per dare fine alla propria vita.
INTERPLAY DIFFUSO prosegue il 24 maggio alla GAM/ Museo di Arte Moderna minipillole di danza e perfomance di compagnie internazionali, in replica il 25/05, in piazza Vittorio Veneto. Per cui dalla Spagna LA INTRUSA, compagnia vincitrice del primio Nacional de Danza (2015) diretta da Virginia García, primo premio al Certamen Coreográfico de Madrid, e Damián Muñoz, tra i maggiori esponenti della danza contemporanea spagnola. CHEY JURADO, con il toccante solo AGUA, premiato migliore perfomance nel Battle of the Year, riceve il Primo Premio R16 ed è segnalata come migliore Performer al Masdanza Canaries e Burgos New York. per i Blitz Metropolitani di Piazza Vittorio anche il visionario solo di STELLARIO DI BLASI, selezionato tramite il bando Danza urbana XL promosso dalla rete Anticorpi.
Il 27 maggio alla Casa del Teatro due compagnie tra le più importanti della scena nazionale, MK di MICHELE DISTEFANO e FRANCESCA FOSCARINI, entrambe entrambi vincitori del Premio Danza&Danza 2018.
BERMUDAS degli MK per 12 interpreti, è uno spettacolo magnetico di pura danza, a format modulare che ad Interplay arriva nella sua forma più completa. Di Stefano 2 volte Premio Danza&Danza (2000-2018), nel 2014 riceve il Leone d’Argento per l’innovazione nella danza alla Biennale di Venezia.
FRANCESCA FOSCARINI con ANIMALE piccolo capolavoro coreografico crea una potente mappa di segni fisici e poetici che evocano mondi umani e animali. Vince il Premio Danza&Danza 2018 come coreografa emergente.
INTERPLAY DIFFUSO il 28 maggio si sposta al Politecnico di Torino. Architetture razionali e quadrate, anfiteatri urbani, ospiteranno 3 perfomance site specific, in collaborazione con il Politecnico di Torino. In doppia replica il 29 Maggio Casa del Teatro, la compagnia LOS INNATO di MARKO FONSECA. Artista della Costa Rica, porta in scena CUENTA ATRAS, un duo fisico e virtuoso capace di catturare lo sguardo degli spettatori. La giornata è condivisa con le Open Sharing in minipillole di danza, dei danzatori Nod e del laboratorio di Ninarello.
Il 29 maggio, alla Casa del Teatro uno dei coreografi di punta della scena europea, il greco CHRISTOS PAPADOPOULOS (GR), con l’ipnotico spettacolo OPUS per 4 interpreti. Una performance creata in stretta connessione sulla musica classica, dove il corpo diviene rappresentazione visuale dei diversi suoni e strumenti che costruiscono la composizione. Con i suoi progetti ottiene un incredibile riscontro che lo proiettano presto sulla scena internazionale. OPUS, in tour internazionale, entra tra i selezionati del prestigioso Aerowaves ’18. La serata è condivisa con l’ungherese FERENC FEHER, artista attivo dal 2007 è noto per il suo stile unico ed espressivo nato da un mix di danza freestyle e danza fisica.
Il festival chiude il 30 maggio alla Lavanderia a Vapore, le compagnie selezionate da Interplay si intrecciano quelle scelte da PDV e da Casa Luft per il Bando Permutazioni. Un’esperimento che dimostra quanto sia positivo incrociare sinergie tra differenti realtà del territorio, con lo scopo di condividere progettualità comuni, promozione e budget.
Tra aperitivi e spettacoli OUTDoor e INDoor la serata prevede 6 spettacoli in short format con un EVENTO FINALE: OPEN SOURCE, a cura di BlaubArt – Dance webzine. Una performance condivisa e interattiva, aperta a tutti, con gli artisti dell’ultima serata del festival.
In apertura la prima nazionale dello spettacolo DOCUMENT del duo IVG&GREBEN, per la compagnia BTT/ Balletto Teatro di Torino. Coreografi israelo-olandesi, che nel 2017 portarono a Interplay il toccante solo Object, già durante la loro carriera individuale con il Kibbutz Contemporary Dance Company e il Dutch National Ballet l’israeliano Uri Ivgi e l’olandese Johan Greben si presentano come coreografi di successo. La prima collaborazione risale al 2003 con il successo di Carmen per Szeged Contemporary Dance Company. Collaborano con numerose realtà prestigiose: Dansgroep Amsterdam, Modern Dance Turkey, Prague Chamber Ballet, Phoenix Dance Theatre, Scottish Ballet, ecc. Nel 2011 vincono il Golden Mask Award a Mosca nella categoria Best Coreografo-balletto/danza contemporanea.
Negli spazi Out Door della Lavanderia, LIOV un ipnotico solo di DIEGO SINNIGER. Artista formatosi con Wim Vandekeybus, Anton Laschky, Jordi Cortés, è noto per aver creato una tecnica sul movimento: “coscienza muscolare” molto particolare. Gli spettacoli proseguono su palco chiudendo il festival con 3 performance in short format.
SARA PISCHEDDA, artista selezionata alla Vetrina XL, presenta 120gr , dove con delicata ironia si mette in gioco, si racconta, si spoglia, danza sulla sua stessa voce ironizzando su un periodo storico ossessionato dalla perfezione. Ospiti di Interplay, ma programmato da PDV, lo spettacolo BLOOM della MM Contemporary Dance Company, con le coreografie di DANIELE NINARELLO per il progetto Prove d’Autore della rete Anticopri xl. E SOME REMAIN di ALEXANDRE FANDARD, spettacolo selezionato per il bando PERMUTAZIONI di Casa Luft.