#INTERPLAYGREEN

UN FESTIVAL ECOSOSTENIBILE
> Progetti di buone pratiche green

L’Associazione Mosaico Danza ha cercato di capire come fare propria l’emergenza ambientale, tema ogni giorno più attuale che richiede un investimento sia da parte dei cittadini e, soprattutto, da parte di Enti, Aziende e Associazioni, anche per attivare azioni che COMPENSINO l’INQUINAMENTO CHE GENERIAMO con le nostre iniziative.
Allontanando l’idea che siano gli artisti a dover modificare la loro poetica, creando spettacoli ad hoc sul cambiamento climatico da inserire nel nostro cartellone al fine di sensibilizzare il nostro pubblico alle problematiche ambientali, abbiamo scelto di agire direttamente.
Ci siamo messi in prima linea nella lotta all’inquinamento andando a INVESTIRE in progetti green. Per farlo il team del Festival ha intrapreso un’attenta indagine di mercato, confrontato diverse piattaforme che al centro mettessero l’ambiente e la riduzione dell’inquinamento. Abbiamo fatto così la nostra scelta #green: i ricercatori e gli scienziati hanno dimostrato che per salvare il pianeta ogni abitante della terra dovrebbe piantare un albero.
Noi abbiamo deciso di cominciare da qui. Così abbiamo incontrato gli organizzatori di TREEDOMBIORFARM e 4OCEAN che appoggiano gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (OSS), una raccolta di 17 obiettivi globali stabiliti dal Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite per porre fine alla povertà, proteggere il pianeta e garantire prosperità per tutti nell’ambito di una nuova agenda per lo sviluppo sostenibile.
TREEDOM e BIORFARM presentano tra i loro scopi quelli di riassorbire la CO2, aumentare le zone verdi e incentivare il lavoro dei piccoli contadini e agricoltori in Italia e nel mondo. Tutti gli alberi fanno bene all’ambiente: assorbono CO2, emettono ossigeno, favoriscono la biodiversità e molto altro.
Nello specifico BIORFARM sostiene piccole aziende agricole italiane aiutando i contadini e invitando i cittadini ad adottare uno e più alberi da frutta. 
TREEDOM sostiene la piantumazione di alberi in Asia, Africa, Sud America e Italia, contribuendo al raggiungimento di 10 Obiettivi per garantire un futuro sostenibile. Tutti gli alberi piantati con il progetto di TREEDOM GREEN START hanno vari scopi: il miglioramento del suolo, l’uso delle foglie come mangime per il bestiame, il consumo dei frutti, l’utilizzo per la medicina tradizionale, il ripopolamento di varie specie animali e la protezione dal vento riducendo così l’evaporazione dell’acqua dal suolo.

 

> Interplay green&blue

4OCEAN è una Public Benefit Corporation e Certified B Corp che raccoglie con metodi innovativi plastica e spazzatura nell’oceano e sui fiumi. L’associazione è fondata sulla convinzione che il business possa essere una forza positiva e che le azioni delle singole persone, collettivamente, abbiano il potere di cambiare il mondo. Gli equipaggi dedicati, pesano, fotografano e inseriscono nel TrashTracker il materiale raccolto, prima di essere trasportato alle basi operative regionali. In ogni base, la plastica viene ordinata per tipo, colore e condizione prima di essere inviata ai partner di riciclaggio per la sfaldatura, il lavaggio e la pellettizzazione. Questi pellet sono la materia prima usata per i prodotti 4OCEAN. 
Sebbene il riciclaggio sia la massima priorità, ci sono alcuni materiali che sono troppo contaminati, deteriorati o economicamente svantaggiosi da riciclare in alcuni paesi. Il team collabora con varie strutture locali per trovare il metodo di smaltimento più sostenibile anche per quei materiali.

In totale il Festival ha acquistato 55 alberi, favorendo il riassorbimento di CO2 per circa 11 tonnellate, e 10 kg di plastica dalle acque del mare e dei fiumi.

Ci teniamo molto mettere a conoscenza gli spettatori, i cittadini, gli artisti della possibilità di FARE LA DIFFERENZA, aderendo anche loro ai progetti delle piattaforme. 
Grazie a queste collaborazioni sarà possibile incentivare e sostenere progetti ambientali a livello locale, nazionale e internazionale, volti anche al supporto della biodiversità e al rispetto dell’etica lavorativa.
Ogni iniziativa verrà condivisa e promossa dal Festival tramite l’hashtag #INTERPLAYGREEN.

 

> Un festival attento da sempre

Nel 2018, Interplay ha dedicato un’attenzione particolare al mondo arabo, aderendo al progetto FOCUS YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS, nato con l’obiettivo di facilitare la mobilità, il dialogo interculturale e lo scambio di pratiche performative tra gli artisti arabi e le realtà del territorio italiano. Per l’occasione sono stati realizzati momenti di incontro, sessioni di lavoro e serate di spettacolo. Il 25 maggio di quell’anno, a conclusione dello spettacolo DISPLACEMENT dell’artista siriano Mithkal Alzghair, si è tenuto un incontro tra il pubblico e il coreografo in collaborazione con il DAMS/UniTO, coordinato dalla studiosa e docente di storia della Danza Susanne Franco con la presenza di una delegazione di MEDICI SENZA FRONTIERE, a cui è stato devoluto parte del dell’incasso della serata e che sosteniamo con una donazione fissa mensile.