De l’influence des choses légères
Beryl Brueil
di e con Beryl Brueil
in collaborazione con Mains d’Oeuvres (Parigi)
24 Aprile 2012
ore 21.00
spazio > Sede Performativa MosaicoDanza
Cerco un corpo che non ha ancora stabilito le connessioni neuronali necessarie al compimento del movimento corretto. Ma questo è impossibile‚ perché tutti i corpi sono addomesticati‚ coltivati. Per ritrovare questa non evidente abitudine a sé‚ propria dei bambini o di persone che soffrono di handicap motorio o cognitivo‚ credo che occorra ricreare una situazione di apprendimento: porre tutte le proprie energie nel tentativo di fare qualcosa che non si è capaci di fare.
Un mezzo interessante può essere cercare dei gesti‚ delle posizioni o sequenze di movimento che diventino in qualche modo delle armature‚ e moltiplicare le costrizioni fisiche per impedire il compimento. L’obiettivo è portare al limite le possibilità di adattamento‚ per raggiungere un reale inadattamento. In altri termini‚ chiedere al movimento di cercare le proprie strade e autostrade e di trovare un cammino attraverso i propri terrains vagues. L’armatura principale saranno degli estratti di coreografie provenienti dalla cultura pop; in alcune precedenti ricerche ho usato come armatura alcune coreografie di Madonna e Michael Jackson‚ rese irriconoscibili dall’intromissione di numerose costrizioni al movimento. Il risultato è una danza che si decostruisce all’interno di una forma strutturata.
Beryl Brueil si è diplomata in Medicina Tradizionale Cinese nel 2009 e in Arti Plastiche nel 2004 a Bordeaux. Comincia a formarsi in danza contemporanea nel 1998 studiando con‚ tra gli altri‚ Maguy Marin e Jean Gaudin; frequenta ateliers di danza afro con Georges Momboye‚ Vincent Harisado e di danza buto con Ko Morubushi‚ Masaki Iwana e Moeno Wakamatsu. La sua formazione coreografica comincia invece nel 2006 al Centre National De Danse Contemporaine di Angers‚ (diretto da Emmanuelle Huyhn). Dal 2005 è interprete e autrice di diversi progetti tra Canada‚ Francia ed Europa.