INSIDE/OFF 15>16

di e con Valeria D'Amico e Sara Pischedda

12 > 19 Aprile 2016
residenza creativa
spazio > Mosaico Danza

19 Aprile 2016
evento site specific
spazio > Mosaico Danza

"Possiamo definire il suono come una particolare sensazione percepita dall'organo dell'udito eccitato da un agente esterno. Esso ha origine dal movimento di un corpo dotato di caratteristiche elastiche, e si propaga modificandosi attraverso un mezzo solido, liquido o gassoso, dotato anch'esso di proprietà elastiche. Si può osservare che la vibrazione di questi corpi elastici ha un andamento ondulatorio, ossia descrive nel tempo un movimento che può essere rappresentato graficamente con un onda. Si dice che il suono, rimbombando nel diaframma, modifichi il battito cardiaco" Diapason's Mouv. E' lo studio tra suono e ritmo interno, l'esplorazione delle possibilità di ritmo e dell'ascolto del movimento originario insito nell'uomo; il movimento ed il ritmo che distingue ogni individuo da un altro per DNA, storie di vita, sensibilità e gusti ed allo stesso tempo quello che ci accomuna ripercorrendo la frequenza piu' intima e antica, una vibrazione propria di ogni cosa che ci circonda. Un gong primordiale che da' origine alla vita. Domande di ricerca: come possiamo sbarazzarci degli stereotipi di movimento e ritmo appresi, come possiamo tornare all'ascolto di noi, in condivisione di un unico verbo? un verbo come un suono d'amore, di energia e a sua volta, la sua espansione ondulatoria. Quando l'udito si assottiglia e segue l'istinto? Come il corpo puo' unirsi al suono in una tardanta meditativa? Quando il pregiudizio cede,lasciando tabula rasa ad un ritmo nuovo? Come la fisicita' di due corpi si amalgama e si compensa sul piano sonoro? Quando il mio movimento trasferisce elettricita' all'altro corpo permettendo ascolto,sensibilita' e novita', nella consapevolezza di non essere soli e di avere una medesima origine. Parole chiave: suono, ritmo, fisicità, energia, ascolto.

Valeria D'Amico
nasce a Torino, e nell'anno accademico 2009/2010 si trasferirsce in Olanda, dove si diploma dall'accademia europea Codarts - Rotterdam dance Academy nel 2013 dopo aver danzato nel TOTM2012 coreografie di Bill T.Jones, Lucas Jervies, Giulia Mureddu e Jan Linkens. Per un anno, balla con la compagnia olandese De Stilte come stagista sotto la direzione di Jack Timmermans. Frequenta numerosi corsi esteri tra cui il GaGa summer intensive nel 2012; balla per Itamar Serussi ad Anversa, per Rita Soeiro a Oporto, per Lorenzo Capodieci nei festival olanfdesi. A settembre 2013 esettembre 2014 si trasferisce a Catania per il corso di perfezionamento Modem-Pro di Roberto Zappala'. Danza per Piet Rogie production nel duetto Mirror Me nella GallerieHommes a Rotterdam. Valeria e' attualmente attiva come danzatrice, insegnante Gyrotonic(R) e coreografa free lancer. Tra le ultime creazioni: Sid'Amour per la residenza Re.Cre.Che Piemonte successivamente in collaborazione con Elibats Moving Art; InstantaNEO con Natalia Iwaniec (IT-PL) e il solo All the Way. Tra fine 2014 e inizio 2015 danza Digitale Purpurea di Daniele Albanese, partecipa ad Alcesti di Zerogrammi, e balla in The Space Between di Daniele Ninarello per #INTERPLAY15.

Sara Pischedda
si forma presso il corso presso il CFP_Corso di Formazione Professionale per danzatori promosso da Electa Creative Arts, diretto da Eleonora Coccagna. Lavora come gruppo e solista presso la Compagnia del Pescara Dance Festival diretta da Paolo Londi nelle produzioni Kaos e Sorry Pina; viene selezionata per il premio Dad'A- vetrina della giovane danza d'autore con la coreografia di Elisabetta Bonfà e successivamente con il suo solo nel 2015. Lavora nella Compagnia Moving Borders per la produzione Masivo di Jaciel Neri; lavora come gruppo e solista nella Compagnia Antonio Minini fino a marzo 2015. Balla come solista nella produzione Todo Cambia di Andrea Gallo Rosso; danza e collabora per la produzione ABILE/AMABILE di Ramona Di Serafino in un progetto di danza e disabilità in collaborazione con l'Associazione Italiana Persone Down di Teramo; danza nella performance Corpi Pensanti del coreografo Tommaso Serratore, frutto di un laboratorio di ricerca. Conosce Valeria D'Amico durante la produzione di The Space Between di Daniele Ninarello per #INTERPLAY15.