INTERPLAY/11

con Elisa Dal Corso‚ Carla Marazzato e Silvia Gribaudi
elaborazione musicale Mauro Fiorin
coproduzione Coproduzione Interplay/11‚
Teatro della Murata di Venezia

Giovedì 26 Maggio 2011
ore 17.00
spazio > GAM Galleria Arte Moderna

E’ uno studio in cui il tempo ha una grande importanza.

Il tempo di aspettare.
I corpi attraversano materiali e spazi diversi con i quali entrano in relazione: tutto il sistema si apre all'ascolto dei sensi e appaiono presenze umane che incarnano uno spazio astratto‚ presenze che attraversano il vuoto.
La danzatrice occupa la scena coprendosi il corpo con un pannello di polistirolo forato. Indaga il materiale‚ interagisce con esso‚ guarda il pubblico e “aspetta”. Attende che l'unione tra corpo e materia le permetta un'evoluzione: una reale e brusca rottura del materiale che ha fatto sobbalzare lo spettatore.

Silvia Gribaudi
Autrice e performer torinese‚ risiede e lavora in Veneto dal 2004. Decisivo per la sua formazione è l’incontro con la Danza Sensibile e Claude Coldy. Nel 2008 l’assolo Unattimo è selezionato da Anticorpi eXpLo. Vince i premi di pubblico e giuria GD’A VENETO 2009 con A corpo libero.
Selezionata nel 2010 nel circuito internazionale Aerowaves-Dance Across Europe 2010‚ ha occasione di presentare con successo il lavoro in numerosi festival Internazionali. Partecipa al progetto di ricerca 2009 Choreoroam promosso da Operaestate Festival Veneto‚ The Place(UK)‚Dansateliers (NL)‚ Dansescenen (DK)‚ Paso a 2-Certamen Coreogràfico de Madrid (ES)‚ Dance Week Festival (HR).
Nel 2009 è alla Biennale di Venezia e al Festival Creative Forum‚ presso la biblioteca di Alessandria d’Egitto.
Lavora con attori e registi quali Mirko Artuso‚ Vasco Mirandola‚ Giuliana Musso.
E’ stata nella rosa dei coreografi italiani selezionati per la trasmissione Vieni via con me di Fazio e Saviano.
Dal 2009 inizia la collaborazione artistica con il coreografo spagnolo Sharon Friedman per una nuova produzione per il 2011.