IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI
Roberto Castello / Aldes (IT)

Progetto e coreografia di Roberto Castello in collaborazione con la Compagnia
interpreti Mariano Nieddu, Giselda Ranieri, Ilenia Romano, Irene Russolillo
assistente Alessandra Moretti
luci, musica, costumi Roberto Castello
costumi realizzati da Sartoria Fiorentina, Csilla Evinger
produzione ALDES
con il sostegno di MIBACT/Direzione Generale Spettacolo dal vivo, REGIONE TOSCANA/Sistema Regionale dello Spettacolo

Spettacolo menzione speciale al BE-Festival di Birmingham 2016
Coreografo vincitore del Premio UBU 1986 e 2003

Prima Regionale

Venerdì 19 Maggio 2017
ore 21.00
spazio > Teatro Astra

Uno scabro bianco e nero e una musica ipnotica sono l'ambiente nel quale si inanellano le micro narrazioni di questo peripatetico spettacolo notturno a cavallo fra cinema, danza e teatro. Illuminato dalla fredda luce di un video proiettore che scandisce spazi, tempi e geometrie, il nero profondo dei costumi rende diafani i personaggi e li proietta in un passato senza tempo, abitato da un'umanità allo sbando che avanza e si dibatte con una gestualità brusca, emotiva e scomposta, oltre lo sfinimento e al limite della trance. Il ritmo martellante della musica e del movimento trasporta poco a poco in una dimensione ipnotica fino un'empatia quasi fisica con la fatica degli interpreti. "In girum imus nocte et consumimur igni", "Andiamo in giro la notte e siamo consumati dal fuoco", enigmatico palindromo latino dalle origini incerte, che già fu scelto come titolo da Guy Debord per un famoso film del 1978, va così oltre la sua possibile interpretazione di metafora del vivere come infinito consumarsi nei desideri, per diventare un'esperienza catartica della sua, anche comica, grottesca fatica.

ROBERTO CASTELLO è probabilmente da ritenersi il più ideologicamente impegnato e scomodo tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia. Nei primi anni '80 danza a Venezia nel "Teatro e danza La Fenice di Carolyn Carlson", dove realizza le sue prime coreografie. Nel 1984, è tra i fondatori di Sosta Palmizi. Nel 1993 fonda ALDES. Riceve svariati premi, tra cui il Premio UBU nel 1986 e nel 2003 ("Il Cortile"/"Il migliore dei mondi possibili"). Dal 1996 è curatore di varie manifestazioni e rassegne e, dal 2005 al 2015, è docente di coreografia digitale presso l'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. Dal 2008, con ALDES, cura il progetto "SPAM! rete per le arti contemporanee" nella provincia di Lucca, ospitando residenze, una programmazione multidisciplinare di spettacoli, workshop, attività didattiche, incontri. Durante la sua carriera, collabora, tra gli altri, con Peter Greenaway, Eugène Durif, Rai3 / Fabio Fazio e Roberto Saviano, Studio Azzurro.

ALDES è un'associazione di artisti e operatori culturali che dal 1993, sotto la direzione di Roberto Castello, produce e promuove opere di sperimentazione coreografica con particolare attenzione alle forme di confine fra danza e arti visive, danza e nuove tecnologie, danza e teatro, realizzando spettacoli, video, installazioni, performance e manifestazioni che hanno come oggetto il corpo, il movimento e la loro rappresentazione. I progetti ALDES sono caratterizzati da una particolare attenzione al rapporto fra azione coreografica e spettatori, quindi a tutte quelle forme di danza contemporanea che hanno connotati non convenzionali e sperimentano nuove forme di rapporto spazio/temporale fra spettatori e opere.

aldesweb.org


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