Si riconferma con la quindicesima edizione di Interplay la vocazione del festival a dedicare una forte attenzione ai nuovi linguaggi della danza contemporanea, con una decisa vocazione al panorama internazionale, sondando territori sempre nuovi, senza trascurare l'attenzione e il sostegno alle realtà nazionali più significative e rilevanti, per una pluralità di estetiche e di linguaggi coreografici.

Dopo anni di inerzia, si può affermare che anche il panorama nazionale sta producendo realtà di significativo rilievo, che si distinguono per capacità coreografica e originalità drammaturgica, giustificando da parte del festival una maggiore attenzione alla loro produzione. Gli spettacoli sono distribuiti su due sale teatrali, l'ASTRA e le FONDERIE TEATRALI LIMONE, ma anche in spazi metropolitani, come i Murazzi del Po dove il 29 maggio inauguriamo i BLITZ METROPOLITANI negli spazi OUT di The Beach, sulle affascinanti sponde del fiume Po, in collaborazione con gli eventi del Torino Jazz Festival Fringe 2015, che vedranno Piazza Vittorio Veneto e i Murazzi del Po il cuore della manifestazione, e all'interno di Torino 2015 Capitale Europea dello Sport. Chiudendo il 12 giugno in zone più periferiche della città, come Barriera di Milano, quartiere in piena rivoluzione e riqualificazione urbanistica, presso la nuova e affascinate struttura architettonica del MUSEO ETTORE FICO, definito dalla critica il migliore nuovo museo, al fine di coinvolgere un pubblico diversificato ed eterogeneo. 

Sempre maggiore attenzione è dedicata a quei coreografi che fanno un uso personale e coraggioso del linguaggio coreografico, al limite di estetiche tradizionali, contaminando la loro ricerca con il multimediale, la musica dal vivo e la video arte.  Spettacoli che ci raccontano la fragilità umana, la bellezza scomposta del nostro secolo, toccando tematiche estremamente contemporanee, legate anche ai contrasti razziali, l'omofobia, la violenza...
Nello specifico per l'edizione del 2015 saranno più di 70 gli artisti ospiti al festival, 13 le compagnie e i danz'autori italiani e 10 quelli internazionali.


Continuano i progetti di FORMAZIONE DEL NUOVO PUBBLICO per una visione consapevole della danza contemporanea, incrementando i progetti che realizziamo in partnership con la RIVISTA WEB di spettacolo dal vivo KRAPP'S LAST POST: Youngest critics for dance/YC4D, coinvolgendo sia i ragazzi delle scuole medie superiori sia gli studenti universitari in collaborazione con il Dams e l'Università di Torino. Il progetto prevede una particolare attenzione al linguaggio del WEB nel contesto dell'IPERMEDIA.
Continua l'attenzione di Mosaico Danza in merito ai progetti di residenza realizzati in collaborazione con partner internazionali, inaugurando per il 2015 la collaborazione con il GRAND STUDIO di Bruxelles, diretto da Ivan Massey, per il progetto: SWITCH / Shared choreographic residencies. Rivolto a coreografi italiani e belgi, SWITCH offre l'opportunità ai soggetti selezionati per il 2015 e 2016 di realizzare periodi di residenza coreografica sia in Italia che in Belgio.
Così come le COLLABORAZIONI con le realtà del territorio con cui da tempo già attiviamo delle azioni, come il festival TORINODANZA diretto da Gigi Cristoforetti, con cui da sempre c'è una stretta intesa, in particolare per le realtà emergenti del territorio nazionale; con la rassegna PALCOSCENICO DANZA diretta da Paolo Mohovich, condividendo sostegni produttivi per soggetti del territorio locale; e in particolare con la FONDAZIONE LIVE PIEMONTE DAL VIVO / Circuito del Piemonte, non solo per quei progetti di cui siamo partner comuni nella rete Anticorpi XL, ma per le azioni che MOSAICO DANZA promuove e organizza con SOGGETTI INTERNAZIONALI che dirigono importanti centri coreografici. Si sottolinea la nuova partnership con il PRIX ITALIA per la sezione PERFORMING ART, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema, Università degli Studi di Torino, Coorpi e CineDumedia.

Ma entriamo nello specifico della programmazione...
E' al Teatro Astra che inaugura il festival Interplay il 23 e il 25 maggio 2015.
Quattro spettacoli molto diversi fra loro, firmati da coreografi con esperienze formative molto differenti che spaziano dalla danza più formale a quella più fisica. 
In apertura, per la prima volta in Italia, la coreografa greca PATRICIA APERGI, coprodotta dalla Biennale di Lyon, è definita l'astro nascente della nuova coreografia greca. Contamina la sua ricerca con linguaggi legati alla tradizione locale che si amalgano con la danza più contemporanea.
Sempre all'Astra la coreografa canadese VIRGINIE BRUNELLE, originale ed estremamente emozionale, si è imposta sulla scena per la crudezza dei temi che tocca. Ha ottenuto importanti riconoscimenti quali Bourse David-Kilburn (Wallonie-Bruxelles per l'OQWBJ), Bourse RIDEAU 2009 (Festival Vue sur la Relève) e secondo premio al concorso AICC 2010 (Danimarca). Accanto a loro, due realtà più giovani, come la compagnia pugliese CUENCA/LAURO, che dopo una lunga formazione in Germania si è definitivamente stabilita in Italia, vincendo a Roma a febbraio 2015 il premio equilibrio per la coreografia e la giovane e dirompente IRENE RUSSOLILLO, che con Strascichi vince al Premio Equilibrio 2014 il premio speciale come miglior interprete.

Dal 26 al 30 maggio gli spettacoli si spostano nelle affascinanti location post-industriali delle Fonderie Teatrali Limone, con tre giorni all'insegna della giovane coreografia nazionale e internazionale: serate long format con più spettacoli di giovani coreografi rappresentativi della nuova scena contemporanea. Per favorire momenti conviviali il pubblico viene accolto prima degli spettacoli da aperitivo e dj set durante i quali lo staff del festival presenta gli spettacoli della serata.

Il 26 maggio tre lavori in short format: la compagnia ungherese Dányi, Molnár e Vadas, premiati nel 2010 con il Rudolf Làbàn Award per la creazione CITY, ottengono una residenza artistica al Prix Jardin D'Europe 2010 (iDans04 - Istanbul), oltre ad essere arrivati finalisti alla selezione della vetrina di Areowaves 2014 con l'irriverente Skin Me.
FRANCESCO MARILUNGO, giovane coreografo che abbiamo ammirato come interprete nelle recenti produzioni di Enzo Cosimi, in Siegfried porta in scena gli aspetti più problematici legati ai temi delle mutazioni e delle identità sessuali. Concludendo con l'anteprima della nuova creazione per 4 interpreti di AMBRA SENATORE: Mattoncini, dove l'autrice gioca a scomporre e ricomporre coreograficamente il quotidiano e le relazioni, per offrire un ironico discorso per frammenti sull'essere umano. All'interno del progetto Torino incontra Berlino il 28 maggio, una finestra dedicata alle realtà tedesche più interessanti: ZUFIT SIMON, coreografa israelo-tedesca, presenta l'assolo Fleischlos, che ottiene il terzo premio come miglior solo all'Euro-Scene di Lipsia; con lei STEPHAN HERWIG, affermato coreografo del panorama tedesco, presenta la nuova creazione con 5 interpreti sul tema della violenza e del potere. La serata ospita anche Gut Gift, coreografia di YASMEEN GODDER appositamente creata per e con FRANCESCA FOSCARINI, grazie alla vincita del Premio Equilibrio 2013 come miglior interprete, per un assolo di Francesca. Sempre dal nord Europa il 30 maggio, ARNO SCHUITEMAKER (NL) vincitore di diversi riconoscimenti tra cui il Dioraphte Encouragement Award, ritorna a Interplay con la nuova creazione. La serata è condivisa con la replica negli spazi OUT delle Fonderie Limone di Delta Victor della compagnia spagnola LA INTRUSA (ES) e negli spazi teatrali dallo strepitoso trio di MORENO SOLINAS: Tame Game, finalista a premio Equilibrio 2014, ha partecipato alla vetrina Anticorpi XL 2014, risultando il più programmato nelle manifestazioni del 2015 dei partner della rete Anticorpi XL.

I BLITZ METROPOLITANI del 29 maggio, dalle ore 18.00 ai Murazzi del Po, ospitano 6 compagnie, importanti presenze sia nazionali che internazionali con spettacoli in short format di grande intensità emotiva e alto virtuosismo tecnico con una forte presenza musicale spesso eseguita dal vivo.

Una finestra sulla SPAGNA, per le 3 presenze internazionali: LA INTRUSA in Delta Victor, un lavoro che si ispira alla lotta, alla forza seducente del potere, giocando sull'attrazione e nello stesso tempo sulla distanza, come impossibilità di dialogo. LALI AYGUADÉ & NICOLAS RICCHINI in Incognito, un duetto dove il virtuosismo dei corpi danzanti si intreccia con l'emozione e il sentimento, per una incredibile performance di grande virtuosismo tecnico. PHYSICAL MOMENTUM PROJECT in Postskriptum, progetto costruito sul tema dell'addio, fatto di piccoli gesti, di fragili equilibri che mettono in risalto l'energia fisica dei due interpreti. La performance è risultata vincitrice del Premio Conservatorio Superior de Danza "María de Avila" di Madrid, Premio Residencia Artística Santander, España - Espacio Espiral, Función de Gala del 28º Certamen Coreográfico Madrid.
3 le presenze nazionali: DANIELE ALBANESE con uno dei suoi lavori di maggiore successo: In a Landscape, performance che attraverso una particolare organizzazione dello spazio architettonico, crea una perfetta armonia tra musica/suono e intervento coreografico/corpo.
SARA MARASSO in Equilibrio Residuo, lavoro che esplora l'idea della composizione coreografica in sinergia con quella musicale, eseguita live dal jazzista STEFANO RISSO.
DANIELE NINARELLO con un suggestivo lavoro per 10 interpreti The Space Between dove i giovanissimi danzatori sperimentano la composizione istantanea e Delta 0 lavoro coreografico in stretta sinergia con la musica live di ADRIANO DE MICCO.

Il festival chiude il 12 giugno, con 4 spettacoli in SITE SPECIFIC ISPIRATI ALLA MOSTRA PLASTIC DAYS in corso al MEF Museo Ettore Fico. NICOLA GALLI, giovane coreografo del CollettivO CineticO di Francesca Pennini, che coniuga nella sua ricerca lavoro coreografico e multidisciplinarietà, presenta O | Proiezione dell'architettura ossea. ANNAMARIA AJMONE, una versione rielaborata di TINY, spettacolo vincitore di Dnappunti coreografici 2014, con la musica eseguita dal vivo di MARCELLO GORI. ANDREA GALLO ROSSO, con una versione site specific del lavoro coprodotto da DROP progetto del network Dance Roads sostenuto dalla Commissione Europea (di cui Mosaico Danza è il partner italiano) con il danzatore MANOLO PERAZZI e FEDERICA POZZO, con un intenso solo creato appositamente per le affascinanti location del MEF.

Natalìa Casorati

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