Takeya. Female Version
Chiara Frigo (Verona)
idea coreografica e interpretazione Chiara Frigo
disegno sonoro Mauro Casappa
musiche Random Inc‚ Alva Noto
disegno luci Leonardo Benetollo
selezionato GD’A Veneto
Mercoledì 20 maggio
ore 21.00
spazio > Teatro Astra‚ Via Rosolino Pilo 6 − Torino
Prima Regionale
Serata Anticorpi Explò
tracce di giovane danza d’autore
Alcuni dei coreografi selezionati alla
Vetrina Anticorpi – Ravenna 2008
Takeya è un lavoro sulla velocità.
Una persona seduta‚ per molto tempo‚ il respiro che sedimenta‚ matura‚ si distacca da ogni impazienza. Quello che interessa è il rapporto tra velocità fisica e velocità mentale‚ per poter rendere‚ tra dilatazioni ed accelerazioni‚ il senso di un intervallo estremamente breve che pur può contenere ampie evoluzioni.
Tutta l’azione si svolge in pochi metri‚ in uno spazio compresso in cui è ormai l’evento ad arrivare senza avere più il bisogno di spostarsi.
E’ un fenomeno di inerzia‚ un gioco che infrange l’irreversibilità del tempo.
Chiara Frigo‚ autrice e performer‚ nata a Verona nel 1975‚ si forma e lavora in Italia e all’estero‚ collaborando con Ersiliadanza‚ Naturalis Labor‚ AltroTeatro.
E’ interprete della performance “Ring” di Felix Ruckert presentata alla Biennale di Venezia − Body and Eros.
Nel suo percorso ha maturato un interesse per le arti performative‚ in residenza per Inteatro Festival Accademy Polverigi realizza il video “Constance Graving” in collaborazione con il Big Art Group (New York). Collabora nel 2006 come videomaker per la webgallery della Viennale Cinema di Vienna.
Il suo precedente lavoro‚ “Corpo in DoppiaElica”‚ è vincitore del terzo premio al 10º Festival Coreographers Miniatures di Belgrado.