CE QUI ÉMERGE APRÈS (4 KG)
Sarah Bronsard (CDN)
di e con Sarah Bronsard
luci Paul Chambers
musiche originali di Jonathan Parant
designer interattivo multimediale Simon Laroche
Prima Nazionale
venerdì 30 maggio
DANCE ROADS TOUR
ore 22.00
spazio > FONDERIE TEATRALI LIMONE
sala grande
La performance Ce qui èmerge aprés (4 Kg) che l'artista presenta ad Interplay/14 all'interno del Dance Roads Tour, rappresenta l'incontro tra il flamenco, la danza contemporanea, composizioni elettro-acustiche e robotica, ed è nata in seguito alla precedente 4kg, che esplorava cosa deve essere perduto affinché possa apparire una nuova forma. Il pezzo, Ce qui émerge après (4kg), fa riferimento invece a quanto accade ora che è emersa una forma. Dalla mancanza di peso dei quattro chilogrammi delle cellule di pelle morta perduti da una persona ogni anno viene in vita una nuova densità. Nel 2012, 4kg è stato presentato allo Studio 303 e al MAI durante il Fringe Festival di Saint-Ambroise e ha ricevuto il riconoscimento Best Original Creation dal Cirque du Soleil e una nomination per «Il coreografo più promettente» dal collettivo Bouge d'Ici.
Sarah Bronsard inizia la propria carriera come pittrice e artista visiva, elettronica e digitale e trova poi il suo terreno più fertile nella danza. Attraverso varie collaborazioni musicali e coreografiche sta attualmente sviluppando nuovi dialoghi a partire dal flamenco dove entrano in gioco ritmo, intensità, contrasti e codificazioni. Appassionata di flamenco, dopo la laurea in nuovi media (Concordia e Paris 8), si è formata in danza contemporanea a Montreal e Parigi. Ha partecipato all'edizione 2010-2011 del programma di studi Transforme-Se Prolonger all'Abbaye de Royaumont (Francia), con il sostegno del Conseil des Arts et Lettres du Québec e la Fondation des Amis de Royaumont, dove ha lavorato con diversi coreografi e compositori elettroacustici. Ha partecipato inoltre a varie attività della compagnia di flamenco di Montreal La Otra Orilla.
Il suo lavoro è stato ospitato a Montreal presso lo Studio 303, al Montreal Arts Interculturels, allo Studio FLAK, presso lo Studio Pleamar, e in Francia alla Abbaye de Royaumont e a Mains d'Oeuvres.