Sharon Fridman - photo by Ignacio Urrutia

CAÌDA LIBRE (CADUTA LIBERA)
Sharon Fridman (IL/E)

direzione artistica e coreografia Sharon Fridman
assistente alla direzione Arthur Bernard-Bazin 
interpreti Pau Cólera, Jonathan Foussadier, Maite Larrañeta, Alejandro Moya, Melania Olcina, Léonore Zurflüh
e 15 performer
drammaturgia Antonio Ramirez-Stabivo
musiche originali Luis Miguel Cobo
set design e graphic design oficina 4play arquitectura
disegno luci Sergio García Domínguez
produzione Nacho Azagra Redondo
ufficio stampa Laura Gil Diez
coproduzione Mercat de les Flors, Theater im Pfalzbau Ludwigshafen
con il supporto di INAEM, Comunidad de Madrid, Centro Danza Canal, Centro Comarcal de Humanidades Cardenal Gonzaga
Prima Nazionale

mercoledì 21 maggio
ore 21.00
spazio > TEATRO ASTRA

Caìda Libre (Caduta Libera), il suo nuovo lavoro, presentato ad Interplay/14 in anteprima nazionale, vede sul palcoscenico 6 danzatori e 15 performer ed esplora una delle caratteristiche essenziali della natura umana: la sopravvivenza. Prima di un disastro, gli esseri umani si sono sempre uniti per sopravvivere, per recuperare e costruire un nuovo ordine. Esiste in natura una forza primordiale, un'energia che diventa movimento ed una "velocità" che permettono di risalire dopo la caduta. La performance affronta due campi di riflessione: il contatto e la caduta.

Sharon Fridman, giovane artista attivo a Madrid e attualmente direttore del gruppo Projects in Movement, unisce il folklore israeliano e quello spagnolo, la danza contemporanea e il balletto. E' interprete per prestigiose compagnie quali Ido Tadmor Dance Company di Tel Aviv, Kibbutz Contemporary Dance Company, Vertigo Dance Company e per diversi progetti per il Suzanne Dellal Center. Il suo lavoro come coreografo ha avuto inizio nel 2000 con la costituzione del Phrasal gruop, e le creazioni Covered red (2000) e Anna (2001), Waiting (2003), The Creation (2004), Play Boy (2005), Carlos & Me (2007), Q Project (2008), Shakuff (2010) e Al menos dos caras (2011). Nel 2008 ha partecipato a Dance Lines '08, un progetto della Royal Opera House di Londra per lo sviluppo di giovani coreografi, sotto la direzione artistica di Wayne McGregor. Nel 2009 è invitato a prendere parte al Choreoroam, un importante progetto di ricerca coreografica, durante il quale ha sviluppato il solo "Beyond" rappresentato al Dance Week Festival di Zagabria (Croazia) e a Operaestate Festival a Bassano del Grappa. Tra le sue ultime partecipazioni spicca la collaborazione artistica con Operaestate Festival per cui ha creato "Shalosh", pièce per sei danzatori presentata al Festival della Città di Montorso. Durante la sua breve ma prolifica carriera, il giovane artista israelo-spagnolo Sharon Fridman ha ricevuto riconoscimenti quali l'Alicia Alonso CIC´2012, il premio per la migliore proposta di danza contemporanea all'International Dance and Theatre Fair of Huesca 2011, il primo premio al Choreography Contest Burgos, New York 2011.


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