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Giulio D'Anna (I/NL)
coreografia Giulio D'Anna
co-creazione e interpretazione Francesco Barba,
Martina Gabrielli, Lana Coporda, Tiana Hemlock-Yensen, Anastasiia Liubchenko, Pavlos Marios Ktoridis, Maciej Sado, Isadora Tomasi
assistenza Agnese Rosati
vocal coach Marcello Zempt
drammaturgia Giulio D'Anna, Justa ter Haar
light design Grace Morales
produzione Rete Anticorpi XL (Premio/ Prize 2013 CollaborAction), Amsterdamse Hogeschool voor de Kusten, Dansateliers di Rotterdam, Versiliadanza
in collaborazione con Civitanova Casa della Danza (un progetto di Civitanova Danza & AMAT) partner della rete Anticorpi XL aderenti a CollAboraction: ANTICORPI, Rete di Rassegne, Festival e Residenze creative dell'Emilia Romagna / MOSAICO DANZA - INTERPLAY / ARMUNIA / ELECTA CREATIVE ARTS – INTERFERENZE / ASSOCIAZIONE ARTU e in collaborazione con ATERDANZA – Rete di promozione / AMAT- Associazione Marchigiana Attività Teatrali / ARTEVEN CIRCUITO TEATRALE REGIONALE DEL VENETO / TEATRO PUBBLICO PUGLIESE / CIRCUITO DANZA LOMBARDIA / Danzarte, OPERAESTATE e FONDAZIONE PIEMONTE DAL VIVO-CIRCUITO REGIONALE DELLO SPETTACOLO
sabato 31 maggio
ore 21.00
spazio > FONDERIE TEATRALI LIMONE
sala grande
“Ogni passione, alla fine, ha il suo spettatore...
non c'è nessun sacrifico amoroso senza un teatro alla fine”
Frammenti di un discorso amoroso - R. Barthes
O O O O O O O O è il progetto vincitore del premio Anticorpi XL CollaborAction 2013. La performance è un lavoro di teatro danza ispirato al Museo delle relazioni interrotte ("The Museum of Broken Relationship") di Zagabria e, come per il museo, orbita attorno al tema delle relazioni fallite e le loro rovine. Il materiale presentato è generato dal Curriculum Vitae dei performer e da dati statistici della popolazione europea. Eventi e informazioni personali di ogni vita coinvolta nello spettacolo sono stati investigati e agli artisti coinvolti, tutti di diversa nazionalità, è stato chiesto di articolare verbalmente e fisicamente memorie ed esperienze riguardanti le relazioni interrotte. Il desiderio di condividere ricordi personali, sfidando il senso comune di ciò che è considerato confortevole e socialmente adeguato, ha guidato il processo alla creazione di una serie di documenti viventi che rendono giustizia a emozioni che non possono essere tradotte a parole. I performer hanno abbracciato l'idea di esporre i propri sentimenti e memorie come atto rituale, una cerimonia catartica. Può la loro espressione essere quindi fonte d'ispirazione per la nostra ricerca personale e rafforzare la nostra credenza in qualcosa di più significativo della sofferenza casuale?
Giulio D'Anna incontra la danza a dieci anni. Studia Balletto seguendo il metodo della Royal Academy of Dancing fino a vent'anni. Prosegue con il Modern Jazz e corsi di formazione per insegnanti di danza (Aid&a e Bruno Collinet). Nel 2003 si dedica alla danza contemporanea. Importante, in Italia, è stato il periodo di studio con Simona Bucci (pedagogia Alwin Nikolais) a Firenze, dove segue anche un corso di formazione teatrale. Prosegue gli studi nei Paesi Bassi laurandosi in coreografia all'SNDO (Scuola per lo sviluppo della Nuova Danza) di Amsterdam. Durante i quattro anni all'SNDO importanti sono stati gli incontri pedagocici e artistici con David Zambrano, Hooman Sharifi, Bruno Listopad, Kirstie Simpson, e Ria Higler. I suoi lavori sono stati selezionati per i festival: Equilibrio (Roma), Nederlandse DansDagen (Maastricht - NL), Springdance (Utrecht - NL), TAZ (Oostende- BE), Tweetakt (Utrecht - NL), Masdanza (Maspalomas - ES), Sick! (Brighton - GB), ITs (Amsterdam - NL), Certamen de Coreografia de Burgos (Burgos - ES), ACT (Bilbao - ES), Ammutinamenti (Ravenna). Negli ultimi due anni di univeristà è stato selezionato nella Vetrina "Makers Present" per i nuovi coreografi delle Scuole teatrali d'Europa. Dal 2009 viene prodotto dalle case di produzione olandesi: Dansateliers (Rotterdam) e Generale Oost (Arnhem). Nel 2010 viene selezionato in Italia per la vetrina Anticorpi Explò ed entra a far parte del progetto Matilde (piattaforma regionale per la nuova scena marchigiana). Nel 2011 è vincitore del Premio Equilibrio a Roma e viene selezionato come rappresentante per la scena coreografica olandase per il progetto di residenze internazionali Choreoroam Europa 2011. Nel 2012 al suo lavoro vengono assegnati il premio Dioraphte durante il Nederlandse Dansdagen e il premio "autore emergente" da Danza&Danza. Nel 2013 Giulio risulta vincitore del premio Nederlandse Dansdagen Maastricht 2013 per la creazione di un nuovo lavoro R-ESISTERE. Giulio lavora come coreografo indipendente a cavallo tra i Paesi Bassi e l'Italia. Al momento è impegnato con il tour internazionale delle sue ultime due creazioni "Parkin'Son" e "O O O O O O O O" e con la nuova produzione 2014 "R-ESISTERE".