ENVIRONNEMENT VERTICAL
Retouramont (F)
interpreti Séverine Bennevault, Nathalie Tedesco
coreografia Fabrice Guillot
costumi Patricio Alejandro Luengo Rodriguez
responsabile sicurezza Nicolas Duffoux
produzione di City of Suresnes, Theater of Cachan, Fabrique des Arts de la rue HARRI XURI - SIVOM ARTZAMENDI in Louhossoa, La Vie de Campus-University in Bordeaux, Université Sorbonne-Nouvelle, Paris 3 Supported by the County council of Val de Marne
sponsor Mur Mur, Beal & Petzl
Prima Regionale
sabato 07 giugno
ore 18.00
spazio > CASTELLO DI RIVOLI (TO)
MUSEO ARTE CONTEMPORANEA
Lo spettacolo Environnement vertical, in prima regionale ad Interplay/14, è un intervento performativo site specific e che porta i due interpreti a sfidare la gravità giocando con lo spazio architettonico del Castello di Rivoli, rivoluzionando i concetti di verticalità e orizzontalità. La ricerca coreografica di Guillot è come sempre tesa ad instaurare un dialogo tra l'architettura e il cielo nei quali i danzatori elaborano evoluzioni dinamiche. Dapprima, il corpo si estrarre dall'edificio, diventando visibile e autonomo e affronta gli elementi solidi dell'edificio. Una divertente e combattiva lotta si instaura tra architettura, vuoto e corpo che cerca di estrarsi con vitalità. Il corpo diventa sempre più leggero, creando giochi vivaci, felici e liberi. Il pubblico di passanti occasionali può rivolgere lo sguardo verso il cielo, per ammirare, riflettere e pensare.
La compagnia Retouramont, una delle più importanti di danza verticale, nasce nel 1995 e lavora sull'illusione, sfidando la gravità e giocando con lo spazio tradizionale della rappresentazione, con l'architettura delle città e le nozioni di verticalità e orizzontalità. Il coreografo francese Fabrice Guillot si è immerso nella ricerca di una scrittura coreografica unica, influenzata da esperienze che gli hanno fatto conoscere un'alternativa lettura degli spazi grazie alla pratica dell'arrampicata adattata alle pareti di aree urbane. Guillot ha lavorato con Bruno Dizien e Laura de Nercy ed ha fatto parte della compagnia Roc in Lichen. Ha accompagnato Kitsou Dubois nelle sue esplorazioni coreografiche e ha collaborato con diversi artisti tra cui Antoine Le Menestrel, Ingrid Temin e Geneviève Mazin. Nei suoi lavori riesce ad includere il pubblico, facendogli sperimentare nuove percezioni, utilizzando il video, la luce e le nuove tecnologie. Le sue ultime creazioni, ancora in tour, sono: Les Ondes Gravitationnelles, una nuova esperienza per il pubblico, Environnement vertical, Cette Immense Intimité, solo con proiezioni di immagini modificate in tempo reale attraverso Meta-Mallette (PUCE MUSE), Clairière Urbaine e Danse des Cariatides, nuovi concetti di spazio pubblico. Ora sta creando il nuovo lavoro Voluminosity, una danza aerea con quattro danzatori e una scenografia polimorfica al centro circondata dal pubblico (2015).